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MASSA – Non lasciare sole le persone in difficoltà e accompagnarle con un mezzo ad hoc negli impegni quotidiani più gravosi, specialmente se non hanno nessuno che possa aiutarle. Questo l’intento del progetto caldeggiato e sostenuto attivamente dal presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Dott. Ezio Pelù, professoressa Piera Teresa Canale Pelù, messo in campo in collaborazione con la Misericordia San Francesco di Massa. Si tratta di dare risposte ai bisogni che hanno a che fare con la qualità della vita a persone che non avrebbero altre alternative, occasionalmente o permanentemente. Andare a fare la spesa, in banca o alla posta, recarsi in farmacia, far visita ai parenti o al cimitero, ma anche sbrigare pratiche amministrative o essere accompagnati dal parrucchiere. Ma anche sapere di trovare ascolto e accoglienza nei momenti di malinconia.
La Fondazione ha donato un mezzo adatto anche al trasporto di persone carrozzate, la Misericordia cura l’organizzazione del servizio e mette a disposizione i volontari impegnati sul campo a fornire servizi di accompagnamento a coloro che ne fanno richiesta e si trovano in condizioni per le quali il servizio è stato concepito. Per integrare la collaborazione, la Fondazione ha organizzato il 31 luglio 2023, nei suoi locali, un incontro di formazione per il personale volontario per metterlo in condizione di svolgere al meglio il proprio lavoro, in totale sicurezza e con la dovuta professionalità. La dottoressa Paola Vivani, Direttore U.o. Epidemiologia Massa-Carrara, coadiuvata dal dottor Mannari Gianluca, medico di medicina generale e dal dottor Carlo Manfredi, presidente Omceo Massa-Carrara, tutti membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Dott. Ezio Pelù, ha svolto la relazione introduttiva, molto ricca di riferimenti al rispetto della persona in difficoltà e alle modalità operative più opportune da seguire in presenza delle eventuali difficoltà incontrate nel corso degli spostamenti.
«Dal punto di vista sociale – illustra il dottor Carlo Manfredi – questa iniziativa va a supportare la persona sola e che ha problemi di deambulazione, il malato che affronta cure importanti o ancora l’indigente che si trova nella condizione di non poter accedere ad un servizio di supporto strutturato. Avere la possibilità di affidarsi a personale formato e disponibile ad accompagnare la persona nelle attività che prima affrontava autonomamente è un modo anche per starle vicino e renderla quanto più possibile ancora protagonista della propria vita».
«Erogare un servizio di eccellenza è obiettivo del progetto – continua la dottoressa Vivani – e la formazione scrupolosa del personale in questi casi fa la differenza. Agire in sicurezza, conoscendo tutte le procedure e le buone pratiche socio assistenziali, incluse le modalità di trasmissione delle malattie, fa sì che i nostri operatori saranno in grado di sostenere i cittadini al meglio, a protezione soprattutto dei più fragili». Basta telefonare al numero 0585 43742 almeno un giorno prima, dalle ore 8 alle 19, e i volontari della Misericordia sono già pronti a supportare i bisogni di tutte le persone che avessero necessità in tal senso.